Alcuni consigli su come scrivere

19 Gennaio 2009 0 di admin

Scrivere per un blog, per la carta stampata o per altri media non è esattamente la stessa cosa. Certo è vero si tratta sempre di scrivere e di rispettare le regole grammaticali e di sintassi, ma ci sono molti dettagli che fanno la differenza tra i vari campi. Dettagli che possono marcatamente segnare il successo o l’affossamento di un nostro lavoro.

Per noi (e comunque per tutti i mezzi informativi via web) il primo obiettivo è quello di farci trovare agevolmente nei motori di ricerca, il secondo è quello di catturare l’attenzione di un utente che legge distrattamente i nostri contenuti.

Consapevoli di tutto questo, ogni autore dovrebbe seguire alcune importanti regole, tali da poter ottimizzare i risultati di visibilità e di fruibilità del proprio lavoro verso i futuri lettori.

Usare sempre un linguaggio dedicato a chi ti legge, evita il burocratese e non sfoggiare latinismi solo per dimostrare a tutti che sei una persona acculturata (già l’utente ha poco tempo a disposizione e se ti aspetti che vada a cercare i termini che non conoscono sul vocabolario, sei proprio fuori strada).

Elimina i contenuti ridondanti, ripetere frasi (o link) più volte ti porterà solo a diminuire l’efficacia dei tuoi argomenti. Anche nella stesura di un testo, snellisci il più possibile ed evita di ripetere più volte lo stesso concetto, anche se questo è importante. Prova invece ad evidenziarlo con una saggia formattazione.

Non esagerare con i tuoi colpi di genio. Anche se sei un mago del marketing, dei giochi di parole, degli abbinamenti fonetici, ricorda che gli utenti non amano sforzarsi per capire il significato di ciò che legge. Per questo un testo deve essere accattivante e informativo, ma scritto in modo chiaro, comprensibile e mai ambiguo.

Organizza il testo schematicamente. Stai scrivendo su una pagina web, è vero, ma in ogni caso le vecchie regole non vanno dimenticate. Usa un unico font, evita troppi colori e organizza il tuo testo in paragrafi chiari e di senso compiuto. Stacca una riga per alleggerire il peso della lettura quando cambi pensiero o argomento.  E’ comunque buona norma non esagerare: un testo suddiviso in troppi paragrafi superflui è da scartare come il noioso “muro di parole”.

Spiega sempre gli acronimi. Spesso è utile ridurre le lunghe sigle in acronimi o abbreviazioni. Non c’è niente di male, ma è utile inserirne il significato esteso almeno la prima volta che compaiono in un testo.

Sii parsimonioso con i punti esclamativi. Benché possa aiutare la comprensione, uno stile personale e poco istituzionale rischia di farti apparire come un venditore di piazza e quindi poco serio.

Evita eccessi grafici. Caratteri speciali, troppi font sullo stesso testo, parole scritte tutte in maiuscolo e giochi di spaziatura impediscono all’utente di leggere agevolmente il testo e disturbano gli occhi, inoltre ne affaticano la lettura e la comprensione.

Segui lo schema grafico degli articoli precedenti. Evita di stravolgere l’impostazione grafica a cui l’utente è ormai abituato e, in caso di dubbio, informati dall’amministratore.

Come vedi non è difficile collaborare con noi e poi è sempre possibile richiedere consigli ed aiuti alla redazione, per ulteriori precisazioni, contattaci qui.

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