Su Street View anche il mondo di Harry Potter

14 Luglio 2013 1 di Elvio

harrypotterStreet View, la famosa mappa interattiva e virtualmente navigabile di Google, si sta recentemente interessando alla mappatura di siti curiosi e potenzialmente molto ambiti per i suoi utenti.
A partire dalla mappatura delle capanne degli esporatori dell’antartide, alle colonie di pinguini, ora anche uno dei padiglioni più ambiti degli studios della Warner Bross inglesi, il padiglione di Diagon Alley di Harry Potter.

Il perché è presto detto, le Google Maps totalizzano oltre un miliardo di utenti attivi al mese su tutto il pianeta e Street View (la parte interattiva) è al momento uno dei servizi più amati di queste mappe.
Poter far esplorare e navigare Diagon Alley e far rivedere sul PC il mondo immaginario e magico di Harry Potter può far crescere il potenziale bacino di utenza di un numero potenzialmente incredibile.

Troviamo allora la via dello shopping preferita dai maghietti tra cui, perfettamente mappato, il negozio di bacchette magiche, la libreria, la vetrina del pasticcere e quello con i gufi appesi. Mancano solamente  i personaggi che vivono questo borgo immaginario, per il resto Diagon Alley è proprio come l’abbiamo vista al cinema.

Poi se sei un po’ più curioso e vai a guardare in alto, trovi il soffitto del padiglione con i suoi tralicci, gli impianti elettrici, i fari di illuminazione propri degli studios della Warner Bros.
Il padiglione si chiama proprio The Making of Harry Potter ed è una parte dei 50,000 metri quadri di spazio scenico, di uffici di produzione ed edifici di supporto che compongono quelli che sono i Warner Bros Studios a Leavesden.
Costati oltre 161 milioni di dollari in investimenti per ristrutturazioni e rimodernamenti erano di proprietà della Roll Royce ed ora colleziona tra i più importanti e famosi set cinematografici ambiti e visitati dal grande pubblico. Al prezzo di  ben 28 sterline si può prenotare un giro turistico che prende il nome di Warner Bros Studio Tour London.

scorcioHPOra se c’è una ragione per cui,  una anonima cittadina a nord-ovest di Londra, si comincia a conoscere è proprio perché accoglie, ogni giorno, centinaia e centinaia di fan provenienti da ogni parte, che vanno a visitare i set sui quali hanno preso vita le avventure dei loro beniamini tra cui Harry Potter, l’eroe che li ha stregati nel corso dell’ultimo decennio.
Il tour per Harry Potter è composto sostanzialmente da 3 macro ambienti: interno-esterno-interno.
Si viene accolti da un breve video che rende partecipi dell’impatto che gli 8 film di Harry Potter hanno avuto nel corso degli anni, poi si viene abbandonati  all’interno della Sala Grande, da cui si può cominciare ad esplorare ogni ambiente con tutta calma. Ogni visitatore può prendersi tutto il tempo che desidera per vedere ed espolrare ogni particolare dello studio, l’unica restrizione è quella di non poter tornare indietro, si può solo proseguire.

Il primo grosso ambiente interno accoglie, oltre alla Sala Grande, un numero impressionante di oggetti di scena, parrucche, trucchi, scenografie, costumi. Ci sono i cancelli di Hogwarts, lo Specchio delle Brame, l’ufficio di Silente, la sala comune di Grifondoro, l’aula di Pozioni, e molto altro.
Ogni set è ricostruito con grande cura mettendo in mostra il talento straordinario degli artisti e artigiani che hanno lavorato. Ci si perde nel realismo di alcune magiche minuzie: ogni libro ha il suo nome e la sua etichetta, ogni pozione è ordinatamente catalogata, ogni manico di scopa lucidato. Mentre si cammina per un angolo del Ministero della Magia si getta un occhio alla sala da pranzo della Tana, mentre si sfiora la Pietra Filosofale si può osservare da vicino il colossale portone d’accesso alla Camera dei Segreti.

Nel secondo ambiente, quello esterno, si può acquistare la Burrobirra. Leavesden è l’unico posto al mondo assieme al parco divertimenti di Orlando dove si possa assaggiare per 2 sterline questa insolita bevanda. In questo ambiente sono esposti il Nottetempo, la moto con il sidecar di Hagrid, Privet Drive numero 4 la casa di Bathilda Bagshot a Godric’s Hollow e il ponte di Hogwarts aggiunto da Alfonso Cuarón il terzo anno. In un angolo sfilano gli Scacchi magici della Pietra Filosofale.

Nel terzo e ultimo ambiente si abbandona la magia di Harry Potter per entrare nei dettagli dei costumi di scena, le maschere, le ricostruzioni dei mostri rivelando il dietro le quinte ed i segreti di alcuni espedienti di produzione.
Attraversando infine  Diagon Alley, affiancati da pareti ricoperte di progetti e da un’esposizione di modellini dei vari ambienti (la Tana, la Torre di Astronomia, l’Aula di Divinazione etc.), si è introdotti a quello che è il pezzo più impressionante di tutta la visita: un modello completo (in scala 1:24) del castello e dei terreni di Hogwarts. Le perfette fattezze così come pure la cura nei particolari, crea un colpo d’occhio che toglie il fiato, un realismo che crea una forte emozione.

Iniziamo subito la nostra comoda visita virtuale direttamente da qui.
Un saluto


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Aggiornamento del 17 agosto 2013
tardisUna novità sempre attinente alle tematiche del fantastico è un recente easter eggs (sorpresa) che Google Maps ha implementato senza darne notizia alcuna, ma scoperto da pochissimo.

Nascosto in una immagine di StreetView che rappresenta una zona centrale di Londra, in vicinanza ad una cabina di polizia, se si clicca nel contrassegno rosso si può penetrare dentro il TARDIS.

Per chi non conosce cosa sia il Tardis possiamo dire che è una macchina del tempo ed una nave spaziale apparsa in una fiction televisiva inglese di grande successo. Questa macchina sarebbe in grado di trasportare i suoi occupanti in qualsiasi punto del tempo e dello spazio. Nella storia, coerentemente a quanto google ci fa vedere, l’interno del tardis è in realtà molto più grande del suo involucro (che infatti è racchiuso in una minuscola cabina di polizia).
Potete visionare questa scenografia molto interessante andando a questo link quindi, cliccando sul contrassegno, si viene proiettati all’interno della macchina spaziale da dove è possibile girovagare in lungo e largo con le solite metodologie.
N.B. Vi sono segnalazioni che non tutti i browser sembra funzionino bene con questa operazione (addirittura nemmeno Chrome in certi casi), ma firefox sembra non abbia alcun problema.

 


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