Timbri

Timbri autoimpregnati nuova tecnologia

 

Timbri

Sono timbri di nuova tecnologia, con alta risoluzione grafica (1200 dpi), sono in grado di riprodurre loghi, marchi, sfumature e addirittura foto.
Sono molto robusti, durevoli e ricaricabili.
Si preparano con particolari macchine e uno speciale processo fotografico che è in grado di riprodurre fedelmente (in monocromatico) qualsiasi richiesta. TimbriMacchina
Sono estremamente precisi e riescono a stampare caratteri anche di corpo 5.
Sono esteticamente simili ai timbri automatici (e non necessitano di tampone inchiostrante), ma sono meno delicati e non hanno meccanismi soggetti a bloccaggi o rotture.
Sono disponibili in diverse misure da 12×12 mm a 40×90 mm (tutte le misure sono visibili di seguito).

Come prepararli da soli

L’impronda da riprodurre potrà essere preparata anche da soli (secondo i propri gusti) con adeguati software di grafica vettoriale o con CAD, ma in casi più semplici possono andar bene anche comuni software di wordprocessing. Prima della realizzazione definitiva vi rimanderemo l’impronta definitiva (ritoccata e corretta da noi) per l’accettazione finale e la successiva realizzazione e spedizione.
Nel caso si vogliano inserire notevoli quantità di testo, per coniugare leggibilità e chiarezza, è necessario aumentare la dimensione del timbro (è sempre consigliabile non scendere mai sotto un corpo da 7 punti).
È fondamentale controllare più volte e non fare errori di battitura, in quanto, difficilmente noi ci potremmo accorgere, in fase di realizzazione, se un codice fiscale, una partita IVA o un numero di telefono possano essere stati battuti male in origine.
Per la realizzazione di timbri tondi, se non si dispone di software adatti, accettiamo anche uno schizzo fatto a mano purché scritto con caratteri molto leggibili e ci venga indicato chiaramente come impostate le diciture.  Qui di seguito vengono elencati tutti i formati disponibili con le misure in millimetri e qualche esempio pratico.
Come si può notare non vi sono particolari difficoltà nella riproduzione di marchi, loghi e disegni sfumati. Il dettaglio risultante è molto elevato e l’impronta si avvicina di molto a quello di una stampante laser da 600 dpi.  Unica attenzione è di riservare 1,5 mm circa sui bordi (quindi un timbro 14×38 avrà una superficie utile di stampa pari a 11×35).
Per evitare incompatibilità con i font, è sempre consigliabile convertire in curve tutto il lavoro. Per finire aggiungiamo gli usi più comuni e relativi formati: timbri tondi uso professionale 30×30 o 40×40, timbri commerciali uso fatture 18×50 o 22×60, timbri uso assegni e firma 10×60 o 14×38, timbri ovali uso bolli o garanzia 34×58 o 40×90, ecc.

TimbriFormati

Listino prezzi

 

TimbriPrezzi

*) L’aggiunta di un sovrapprezzo per lavorazioni di grafica si applica solamente in casi particolari dove la mole di lavoro da eseguire, per la creazione di una parte grafica, supera ampiamente il tempo medio di preparazione. Può essere applicato in complessi lavori di ricolorazione, scontornamenti, fotoritocchi, ecc. Statisticamente, si applica solamente circa 1 volta su 100.

Cura e manutenzione del vostro timbro
TimbriCuraIl prodotto, pur essendo robustissimo, mal sopporta esposizioni dirette al sole per lunghi periodi e temperature estreme (come all’interno di autovetture). In questi casi, per evitare l’essiccazione dei micropori, si consiglia di fare periodicamente qualche impronta a ripetizione, in modo da rinnovare e ravvivare l’inchiostro ristagnante nel tampone.

Attenzione! In ogni caso non usare mai solventi, saponi, acqua o altri prodotti per pulire il tampone alla peggio solo un fazzoletto di cotone o di carta asciutto.
La eventuale ricarica, nel caso di un grande volume di lavoro, va fatta con inchiostri speciali non distribuiti nelle comuni cartolerie, quindi rivolgetevi a noi.

Si sconsigliano i comuni inchiostri ad acqua perché oltre a non portare ad alcun miglioramento all’impronta, rischia di far ostruire la speciale gomma fotografica e renderà il timbro inservibile nel giro di poche ore.
Dalla nostra esperienza possiamo garantire che, con un uso normale e la conservazione in ambienti domestici o TimbriCura2di ufficio, la durata del prodotto supera ampiamente i 10 anni, mentre l’autonomia prima di una ricarica è dipendente oltre che da numero di timbrature, dalla dimensione e la densità dei caratteri e la parte grafica, dalla pressione sul timbro (più si preme e più inchiostro esce), comunque si aggira tra le 10.000 e le 50.000 impronte.