Cataloghi

Cataloghi – Opuscoli

 

Un bel catalogo a basso costo e senza compromessi

CataloghiDemoE’ questo è un settore piuttosto interessante a cui noi crediamo per vari motivi.
Siamo convinti che spendere in un catalogo è molto di più che un investimento pubblicitario.
A differenza del volantino o del pieghevole, un catalogo non si butta mai, si sfoglia e si tiene da parte, perché, se qualcuno ce lo richiede, vuol dire che prima o poi gli servirà.

Rappresentanti, piccole aziende, artigiani, imprenditori, associazioni sportive, enti, comuni, potrebbero avere una marcia in più semplicemente proponendo questo ‘strumento’ fatto apposta per loro.

La preparazione grafica però richiede un buon impegno e molto tempo, quindi più si hanno idee chiare, più ci viene semplificato il lavoro e più risparmierete.
Con una pianificazione chiara gran parte del lavoro potrebbe essere svolto da voi, sul posto, trovando immagini, scovando fotografie o scattandone di nuove.

Per prima cosa serve decidere sui contenuti e pensar bene come organizzarli, le idee chiare sono fondamentali per arrivare ad ottenere un catalogo sobrio, leggibile, gradevole e divertente.

Successivamente sono da selezionare le immagini nelle quali è fondamentale intramezzare la descrizone, i listini o eventuali tabelle, con belle immagini, illustrazioni o figure magari realizzate da voi stessi, foto scattate nella vostra realtà o più semplicemente attinenti al tema che si sta trattando nelle pagine.

Poi, in ultimo, si inizia la realizzazione grafica e l’impaginazione, che verrà dapprima abbozzata con alcune pagine dimostrative (che vi verranno inviate per l’accettazione) ed eventualmente corrette secondo i vostri gusti.
Via via che si procederà al completamento di tutto l’impianto grafico, vi sarà continuamente documentato lo stato di avanzamento con bozze provvisorie.
Infine, una volta accettato il lavoro definitivo, si passa alla stampa. Il tempo medio di consegna varia dai 20 ai 40 giorni secondo i casi o difficoltà.

 

Finitura

La segnatura e il numero di pagine

CatalogoSegnNei cataloghi e gli opuscoli, siano essi di poche o di molte pagine, bisogna tenere conto anche della segnatura, che è un metodo di stampa (come nei libri) in cui in un foglio sono stampate 4 facciate (2 in fronte 2 due sul retro) con una sequenza ed un ordine particolare tale che, una volta impilati i fogli uno sull’altro, rilegati al centro, e piegati a quaderno, si ottenga la sequenza esatta delle pagine. Questa modalità di stampa permette la stampa continua sulle due facciate adiacenti (infatti non è richiesto lo spazio bianco da dedicare alla rilegatura) e ne semplifica il metodo (bastano due punti metallici come nei rotocalchi).

Se non è chiaro il concetto di segnatura, prendete un quotidiano nazionale fatto di parecchie pagine, ora prendete un foglio nel mezzo e sfilatelo dal giornale, noterete che la sequenza delle 4 pagine nello stesso foglio seguirà una regola abbastanza complessa (quasi incomprensibile), ma se guardate le numerazioni del foglio successivo e dell’altro ancora, riuscirete a farvi un’idea di come è organizzata la stampa e come scorrono le sequenze delle pagine sul fronte e sul retro di ognuna delle facciate.

Tutto questo, oltre che come notizia, serviva anche per introdurre la questione del numero di pagine. Vi sarà chiaro solo ora che il numero di pagine di un catalogo o di un fascicolo rilegato, dovranno essere per forza a multipli di 4 (altrimenti si avranno delle pagine forzatamente bianche e piuttosto antiestetiche).

 

Tipi di rilegatura

La rilegatura è il metodo con cui tutti i fogli dell’opera che abbiamo appena stampata, vengono legati insieme. Tra i metodi più diffusi e comuni citiamo:

La SPILLATURA
CataloghiFinitE’ una legatura a punto metallico (come nei quaderni scolastici), una graffetta di filo di acciaio che, perforando tutti i fogli, si ripiega sull’ultimo foglio  al centro. La spillatura è usata in vari modi:

la spillatura laterale viene usata per legare più fogli e si applica nell’estremo lungo o corto dei fogli da raggruppare ne è un esempio lampante una relazione o una tesina (spillatura lato lungo) o un blocco appunti o ricevute fiscali (spillatura lato corto).

la spillatura centrale invece viene usata per organizzare i fogli stampati in libercoli totalmente apribili e si applica lungo la linea centrale del foglio (sia in direzione lato lungo che lato corto).
Un esempio di spillatura sul lato lungo sono i menu o le carte dei vini di certi ristoranti di classe dove, con un normale foglio di carta A4, si ottiene un libricino piuttosto allungato che ha un formato chiuso di dimensioni 10 x 30 cm circa.
Un esempio invece di spillatura centrale lato corto, può essere un quaderno scolastico dove vari fogli in formato A3 (29,7 x 42 cm) spillati al centro creano un numero doppio di pagine in formato A4 (21×29,7 cm) e di conseguenza un numerro ancora doppio di facciate. In pratica con 10 fogli A3 sovrapposti si ottengono 20 pagine e 40 facciate da utilizzare per scrivere.

 

La BROSSURA
è un tipo economico di legatura di più fascicoli consistente nel ricoprire il corpo del libro con una semplice copertina di cartoncino, eventualmente plastificato, incollata sul dorso. La brossura può essere: cucita o fresata. Nel primo caso le segnature sono legate individualmente e tra loro da filo refe o da filo sintetico; nel secondo caso il dorso del volume viene fresato per 3 o 4 millimetri ed irruvidito, quindi i fogli vengono incollati e, alla fine, viene applicata la copertina.

 

Esempi di prodotti realizzati

Un esempio di opuscolo di una associazione di calcio di 3a categoria

È un opuscolo, di dimensioni 10,5 x 15 cm (chiuso), è composto da 40 pagine di cui circa 15, riservate alla squadra (comprendenti i calendari delle 13 giornate andata e ritorno, le classifiche, le notizie, le foto, ecc.) e le altre, riservate alla pubblicità (che servono al finanziamento dell’intero impianto grafico). Per le pagine pubblicitarie, questa società, richiede un importo che si aggira intorno alle 50 € per mezza pagina pubblicitaria (100 € per l’intera) che, da sole, coprono ampiamente l’intera spesa.  Il prezzo totale, per la stampa di 2000 opuscoli, interamente a colori, su carta patinata lucida, 90 g, si aggira sui 1.500 € più IVA (costo del singolo opuscolo 0.90 € ivato). A seguire alcune pagine dimostrative del contenuto e della vivace grafica dell’opuscolo.

CataloghiCalcio

 

Un esempio di catalogo di una artista marchigiana

È un catalogo, di dimensioni 16,5 x 24 cm (chiuso), è composto da 16 facciate tutte fotografiche, contenenti le più significative opere dell’artista. Il prezzo totale, per la stampa di 2000 cataloghi, interamente a colori, su carta patinata lucida, 120 g, si aggira sui 1.350 € più IVA (costo del singolo pezzo 0.81 € ivato).  Qui sotto alcune pagine dimostrative del contenuto.

CataloghiArte

 

Un esempio da una azienda artigiana di lavorazione carni suine

È un catalogo, di dimensioni 16,5 x 24 cm (chiuso), è composto da 16 facciate tutte fotografiche, contenenti le varie specialità che l’azienda produce. Le foto sono state realizzate dalla stessa azienda con qualche nostro consiglio e poi da noi ritoccate ove serviva. Il prezzo totale, per la stampa di 2000 cataloghi, interamente a colori, su carta patinata lucida, 90 g, si aggira sui 1.250 € più IVA (costo del singolo pezzo 0.75 € ivato).  Qui sotto alcune pagine dimostrative del contenuto.

CataloghiCarni