Sony Ericsson è l'azienda più ecocompatibile. Lo dice Greenpeace

20 Settembre 2008 1 di Elvio

Tutte le nostre congratulazioni a Sony e Sony-Ericsson, per avere vinto quella che era un’ardua sfida per diventare l’azienda di elettronica più ecologica del momento. Il noto gruppo nippo-svedese (tra l’atro il mio preferito da sempre) è salito in cima alla classifica di Greenpeace per avere creato tutti i suoi modelli senza PVC e per avere escluso tutti gli agenti chimici più dannosi dai suoi telefonini prodotti dal gennaio 2008. Sfortunatamente, è una vera rarità, in una classe di somari, dove i voti sono precipitati, di anno in anno, sempre più inesorabilmente al peggio. Sony Ericsson è stata l’unica azienda a raggiungere un punteggio superiore a 5 su un massimo di 10 nella Guida all’elettronica più verde, che giudica i giganti della tecnologia in base ai loro programmi di riciclaggio, all’uso di agenti chimici pericolosi e al loro consumo energetico. Microsoft e Nintendo sono in fondo alla classifica e anche Apple non fa una bella figura. Il settore della tecnologia dell’informazione e della comunicazione copre il 2% dell’emissione di gas mondiale, e i rifiuti tecnologici sono un problema maggiore di quello che si possa immaginare. Noi consumatori, potremmo fare molto però, dovremmo limitarci a comprare solo le cose di cui abbiamo effettivamente bisogno scegliendo i prodotti più ecocompatibili, le aziende, di conseguenza, per non perdere fasce di mercato, dovrebbero fare dei passi avanti rivedendo le loro politiche interne e limitare al massimo l’inquinamento. Utopia? Ma allora i signori di Sony-Ericsson sono forse scemi o lungimiranti? Saluti