I nuovi display OLED pronti sul mercato

21 Febbraio 2010 0 di Elvio

Questo blog da molto tempo parla di display innovativi perché pensiamo che l’evoluzione del display porta a significative evoluzioni tecnologiche anche dei prodotti che ne fanno uso. Molto spesso un display è il punto di forza di un dispositivo ma ne è anche lo zoccolo duro, non ci possiamo inventare un computer superportatile o un ebook poco ingombrante se non abbiamo una tecnologia che permetta di fare display flessibili, arrotolabili o pieghevoli.

Dopo anni di annunci e promesse da parte di molti produttori, i display OLED (Organic Light Emitting Diodes) sono ormai una realtà. La Modis Tech sarà la prima azienda a portare sul mercato entro quest’anno questo tipo di display che promette caratteristiche uniche perché economico, sottile, autoilluminante, flessibile ed infrangibile.
Il primo display commercializzato avrà dimensioni 145 x 145 mm e sarà usato come sistema di illuminazione. In pratica sarà un pannellino che potrà sostituire le comuni lampade a incandescenza mantenendo lo stesso risparmio energetico e la stessa potenza dei LED solo con una più ampia componente spettrale tanto da ottenere una luce più uniforme e naturale.
Il passo tecnologico ottenuto è di notevole importanza tanto che molte aziende sono in competizione perché infinite sarebbero le potenziali applicazioni di questi display, per averne una idea c’è un sito che da informazioni su questo tema (in lingua inglese) con oltre 270 pagine web fitte di prodotti ed applicazioni; per chi lo voglia leggere già tradotto in italiano (maccheronico) clicchi qui.

Osram, Seiko, Epson, Samsung, Philips, Dupont, Sony, Toshiba, Nokia, Pioneer, Kodak, Sharp, Hitachi, Mtsubishi sono solo alcune aziende all’avanguardia che hanno iniziato ad utilizzare questa nuova tecnologia sui loro prodotti.
Inizialmente questi display saranno esteticamente simili a quelli a LCD, mancando solo di retroilluminazione (perché non ne necessitano), ma già Sharp e Hitachi stanno producendo diplay OLED a colori flessibili. Benché per produrli sia necessario un processo molto complesso, hanno già presentato un display da 3,5″ dello spessore di appena mezzo millimetro e del peso di solo 7 g dal consumo inferiore del 70% rispetto ad un equivalente LCD.
Un tale fermento tecnologico, porta inevitabilmente ad una spinta in molte direzioni portando vantaggi notevoli all’utente finale con benefici in termini di economicità, qualità e versatilità mai raggiunti fino ad oggi. Un saluto

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