Diffusione

 

La diffusione sonora: una progettazione specifica e diversa per ogni ambiente

 

La tecnica di diffusione sonora, a differenza della normale riproduzione, richiede la copertura sonora uniforme ed omogenea su tutto l’ambiente fruito dagli ascoltatori.

L’emissione deve essere confortevole e distinguibile sia in stato di vuoto quasi totale che in pieno di sala.
E’ quindi necessario avere emissioni sonore regolabili, coerenti, molto direttive e mirate ad altezza uomo, in modo che, ad ogni ascoltatore, arrivi la giusta dose, sufficiente per un confortevole ascolto anche con forte rumorosità di sala.
Queste esigenze richiedono quindi specifiche di progetto molto diversificate, non si fa qui attenzione particolare alla qualità intesa come risposta a banda larga dell’impianto, quanto alla tipicità di uso dell’impianto.

I criteri di progetto di diffusione sonora variano chiaramente a seconda dell’ambiente che si dovrà servire.

In una chiesa, si presta più attenzione alla banda audio riservata alla parola e meno alla musica, si bada alla massima limitazione dei riverberi dovuti all’edificio (solitamente molto spoglio) ed alla leggibilità e alla facilità di ascolto del parlato in condizione di edificio sia vuoto che molto popolato.
In una sala conferenze, il problema del riverbero è meno sentito in quanto gli ambienti sono attrezzati con poltrone e arredi, però è richiesta una riproduzione a banda più larga (solitamente perché la riproduzione musicale è generalmente mnolto richiesta). La diffusione sonora dovrà essere quindi più fedele e potente, tale da poter coprire anche i rumori ed i brusii della gente.
In un palazzetto, la problematica è molto vasta, in quanto vengono richieste sia grandi potenze, sia buone qualità audio, sia buona leggibilità del parlato, è spesso fondamentale, quindi, effettuare un sostanziale trattamento acustico aggiuntivo alla struttura (con arredi, pannellature, pareti fonoassorbenti, strutture di abbattimento) per limitarne i riverberi (che su questi spazi sono generalmente forti, prolungati e molto ritardati).

Per queste tante problematiche i sistemi di diffusione sonora, sono molto diversi e vanno valutati e scelti a seconda dei casi e delle esigenze

Si passa quindi dai più comuni sistemi collineari a più altoparlanti, a sistemi a matrice di Bessel, fino ad arrivare a sistemi di diffusione sonora più complessi come gli accoppiamenti a tromba a larga banda o sistemi retrocontrollati a microprocessore.

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