L'iPhone ed i falsi d'antenna

3 Luglio 2010 1 di Elvio

Torniamo a parlare di oggetti tecnologici ambiti e blasonati del momento, per sorridere sulle ultime gaffe (e fregature) che la Apple rifila costantemente e puntualmente alla propria clientela (rea di essere convinta di possedere un marchio prodigioso e superiore).

Ormai tutti avranno capito che l’iPhone altro non è che uno normale smart phone con il valore aggiunto di una lucida mela disegnata sul suo chassis; ora se escludiamo i fanatici, tutti gli altri sapranno che di gap tecnologici rispetto alla principale concorrenza non ve ne sono proprio (anzi), tantomento superiorità funzionali.

D’altra parte è risaputo che tra i prodotti di punta dell’azienda melosa tipo iPad, iPhone, iPod comprese tutte le altre diavolerie che cominciano per i (siano esse hardware o software), possiamo apprezzarne sicuramente il design, ma molto meno l’ergonomia e quasi per nulla la funzionalità.

I messaggi del marketing, ovviamente dà tutt’altra idea e persone poco preparate, si fanno tranquillamente plagiare dal luccichio del prodotto, dalle forme originali e dalle dicerie di utenti affezionati che stravedono solo per Apple denigrando tutti gli altri marchi che propongono prodotti alternativi, molto funzionali e dal costo dimezzato.

Sui prodotti miracolosi, usciti dalle mani benedette di Santo Steve Jobs da Cupertino, vi è però qualche credente che si è rotto gli zebedei (come direbbe il commissario Montalbano del grande Camilleri) e che ha deciso di fare chiarezza.

E’ stata infatti pubblicata in esclusiva sul sito di Boy Genius Report, una conversazione dai toni decisamente accesi dove troverete i messaggi spediti in risposta alle furiose lamentele di un cliente (soprannominato Tom), circa i problemi di scarsa ricezione riscontrati su iPhone 4. Tom aveva infatti caricato un video su YouTube, mostrando a tutti i notevoli difetti che tormentano il nuovo telefonino.

PokerSnai


Il video però sembra che non sia stato per nulla gradito alla Apple ed un rappresentante dell’azienda avrebbe chiesto a Tom di non caricare altri video con contenuti simili. Tom, ricevuto l’avviso, avrebbe deciso di contattare Steve Jobs in persona: “Ho comprato sempre prodotti Apple da oltre venti anni – gli ha detto Tom – e questa volta mi vergogno di essere un fan di Apple”. Sembra che la risposta (oltre alcune altre baggianate sul rumore e la scarsità di segnale) sia stata fin troppo filosofica da Steve: “Rilassati, goditi la famiglia. E’ solo un telefono, non ne vale la pena di incazzarsi”.

Ora, a parte i pettegolezzi, si sa da sempre che il telefono della Apple non sia un campione di ricezione, d’altra parte solo tecnologie mature (che stanno sul mercato da più di 15 anni) come Nokia, Sony-Ericsson e poche altre riescono a fare miracoli coi propri telefoni. Utilizzando circuiti di trasmissione e ricezione (brevettati) ultraminiaturizzati ed a bassissimo rumore, riescono a dare altissime prestazioni ma (ovviamente) non vengono venduti alla concorrenza.
Sembra quindi che sull’ultima generazione di iPhone, per non far notare il problema al pubblico, abbiano modificato l’indicatore di segnale (le famose tacche) e, dove dovrebbe segnare due tacche, ne mostra 4.
A prima vista sembra tutto ok (tanto il 90% della popolazione vive in città e lì di segnale ve n’è in abbondanza), ma cosa succede quando si è in zone poco coperte? Le 4 tacche fittizie con la semplice posizione della mano scompaiono e non è quasi mai possibile chiamare.



La spiegazione che hanno dato dalla Apple è talmente infantile che solo i bigotti che continuano a comprare i loro prodotti ci possono credere: “La formula che usiamo per calcolare quante tacche di segnale mostrare è completamente errata. Con questa formula, in molti casi, vengono mostrate erroneamente due tacche in più di quanto dovrebbe: per esempio, a volte si vedono 4 tacche quando dovrebbe starcene due. Molti osservano molte tacche poi quando afferrano il loro iPhone in un certo modo scompaiono, questo perchè sicuramente sono in una zona con poco segnale, ma non lo sanno perché il telefono mostra erroneamente 4 o 5 tacche. La grossa diminuzione è dovuta al fatto che quelle tacche in realtà non ci sono mai state”.

Ora non voglio fare analisi filosofiche o processi alle intenzioni, ma qui è palese la gravità ed il dolo: la Apple in fondo sa di avere una clientela di incompetenti e poco esperti che può raggirare come vuole e con qualsiasi mezzo. L’importante è solo salvare la faccia ed evitare che si parli male (in modo che il mito non venga sfatato).

Ora io mi scuso con gli amanti convinti della Apple, mi scuso se vi sentite offesi da quello che ho detto, ma vorrei esporvi alcuni fatti palesi.