Scoperte interessanti… in breve

15 Aprile 2010 0 di Elvio

Voglio proporvi una serie di scoperte avvenute negli ultimi anni che, se sviluppate industrialmente, porterebbero benefici e miglioramenti notevoli su molti ambiti della nostra vita.

Un virus per produrre idrogeno

Presso il MIT (Massachusetts Institute of Technology) si sta lavorando per mettere a punto un particolare virus la cui dote sarebbe quella di scindere le molecole d’acqua sottoposta ai raggi solari (un po’ come succede in natura con le piante). In questo modo sarebbe molto più agevole la scissione dell’idrogeno dall’acqua con molta minore energia necessaria. L’impiego su larga scala potrebbe essere un valido metodo per la produzione efficiente di energia e combustibile a idrogeno. I ricercatori, con a capo Angela Belcher, hanno effettuato una modifica genetica di un virus innocuo per l’uomo (il virus M13); questo, modificato a dovere e grazie all’impiego dell’ossido di iridio (che funziona da catalizzatore) riesce ad aggregarsi con la porfirina di zinco, creando così un composto chimico capace di spezzare naturalmente le molecole d’acqua.

Una fibra che si autoripara

Ricercatori del Centre National de la Recherche Scientifique (Cnrs) di Parigi hanno messo a punto un particolare materiale che ha permesso di realizzare delle calze capaci di auto-riparare uno strappo, inestetismo ben conosciuto da ogni donna. Per riparare la smagliatura basterà unire i due lembi di tessuto scucito e dopo appena 15 minuti lo strappo si rimarginerà in modo autonomo, senza lasciar trasparire nessuna rammendatura. Il materiale gommoso, in futuro, potrà anche essere impiegato per creare altre tipologie di tessuto nonché, per esempio, essere adoperato per la creazione di vasi di vetro indistruttibili, vernici che si riparano automaticamente in caso di graffi, etc.

questo il filmato



Creato il colore nero che assorbe completamente la luce.

Alcuni ricercatori del Rensselaer Polytechnic Insitute e della Rice University, guidati da Shawn-Yu Lin, hanno messo a punto una procedura capace di creare un colore nero in grado di assorbire il 99,955% della luce che lo colpisce, capace, quindi, di annullare totalmente l’effetto riflessione. Si tratta di un materiale che supera un precedente primato di un altro colore capace di riflettere solo lo 0,17% di luce. La struttura chimica che compone il nuovo colore è stata ricavata da fibre concave dallo spessore di un atomo.