La passione del radioascolto

14 Febbraio 2008 0 di Elvio

Il BCL è un appassionato dell’ascolto, soprattutto delle stazioni internazionali di radiodiffusione che affina il suo gusto nella ricezione di stazioni, anche rare (DX), divertendosi a girare la manopola di sintonia del ricevitore per esplorare una quindicina di gamme su cui si svolge il traffico broadcasting mondiale.

Per questo il patito del radioascolto è un appassionato della radio che ha un suo ruolo nel variegato mondo del radiantismo. Utilizza apparecchi radio riceventi multibanda, talvolta anche portatili, e sperimenta antenne diverse alla ricerca di risultati sempre più interessanti.

Ama le levatacce e le “notti DX” per sperimentare l’ascolto in assenza dei rumori industriali e per cogliere le ore più idonee alla propagazione, fenomeno per cui le onde elettromagnetiche, in presenza di certe condizioni fisiche, rimbalzano in modo più o meno lungo trasportando i segnali radio a distanze spesso notevolissime dal punto ove è situato il trasmettitore.

L’approccio al radioascolto, per molti incomincia con una piccola radio domestica, oppure con un ricevitore multibanda portatile.
Molto spesso sono questi i primi passi per entrare nel radiantismo proprio attraverso il radioascolto.
Cominciano i dubbi, le prime esigenze di essere informati sulla Legge, conoscendo correttamente quello che la Legge prevede e richiede per chi intende praticare il radioascolto come hobby. Oggi, l’Art. 160 del Codice Postale 2003 cita testualmente: “Per le stazioni riceventi del servizio di radiodiffusione il titolo di abbonamento tiene luogo della licenza”.

Essendo stato abolito dal 1998 l’abbonamento al servizio di radioaudizione, la Legge ci consente la libera detenzione di apparecchi radioriceventi e la vigente legislazione, riconosce dunque all’appassionato di radioascolto il diritto all’ascolto. Lo si evince anche leggendo il DPR n. 64 del 27 gennaio 2000 contenente il “Regolamento recante norme per il recepimento di decisioni CEPT in materia di libera circolazione di apparecchiature radio”. di Alfredo Gallerati, IK7JGI

Oggi in rete è possibile fare radioascolto senza possedere costose attrezzature e impianti di antenna complessi ed ingombranti. Vi cito alcuni siti che mettono in rete il servizio. In alcuni si possono addirittura impostare tutti i parametri come se si avesse un vero radio ricevitore professionale sotto mano. Ve ne sono moltissimi, provatene qualcuno tra questi link e vedrete quanto è interessante.

Link1 Link2 Link3 Link4 Link5 Link6 Tenete conto che sono ricezioni da lunga distanza e per il migliore ascolto sono favorite le ore notturne (tenendo conto del fuso orario del luogo da dove provengono i dati dove cioè la radio ricevente è posta).

Saluti a tutti e buon ascolto.