Einstein e la sua Relatività

27 Maggio 2009 1 di Elvio

Chi di voi non ha mai sentito parlare della Teoria della Relatività o non ha mai ripetuto questa famosa formuletta e=mc2?
Ma quanti veramente conoscono (anche per sommi capi) i veri contenuti di questa Teoria così innovativa e rivoluzionaria per la fisica moderna?

Nel 1905 il fisico tedesco Albert Einstein pubblicò i primi lavori sulla teoria della relatività ristretta e nel 1916 enunciò la teoria della relatività generale. Attraverso la ridefinizione dei concetti di spazio e tempo, egli rivoluzionò il pensiero scientifico e contribuì alla nascita della fisica moderna.

Le teorie formulate da Albert Einstein avevano inizialmente lo scopo di spiegare (e risolvere) certi aspetti anomali delle leggi fisiche già esistenti, in determinati contesti. Molti formulati della fisica meccanica, ad esempio, non funzionavano più quando si andavano a trattare velocità molto alte o prossime alla velocità della luce.

Le diverse e varie ramificazioni che avevano preso però l’avanzare degli studi, hanno condotto alla definizione di princìpi anche completamente estranei alla fisica classica, come l’equivalenza tra massa ed energia, tra spazio e tempo, tra gravitazione e accelerazione.
L’ultima conquista di Einstein non fu quindi, come comunemente si crede, il semplice (per dire) concetto di relatività espresso da E=mc2, ma la teoria unificata del mondo fisico.

Vi presento qui una pubblicazione scritta da Francesco Galgani (in PDF) che, con concetti semplici e con sole 12 pagine, riesce a chiarire alcuni punti salienti di questa complessissima ed ostica teoria.

Capirete così perché
– raggiungere la velocità della luce è impossibile
– viaggiare a quella velocità il tempo si ferma
– viaggiare ad una altissima velocità si torna più giovani dei nostri coetanei

e … molto, molto altro.

E’ una teoria affascinante e in certi versi più fantasiosa di alcuni film di fantascienza, eppure è assolutamente vera e totalmente dimostrata! Leggetevela e ne rimarrete entusiasti. Saluti.