Un grande passo per il Metodo di Bella

20 Giugno 2012 0 di girasole

Il comunicato Agi riporta la seguente notizia: Centodiciotto casi curati con il metodo di Bella tra tumori polmonari, linfomi, leucemie linfatiche e tutta una serie di “Case report” di tumori aggressivi (come fibrosarcomi, T di Wilms, colangiocarcinomi, carcinomi pancreatici, di Klatskin, ecc), sono stati presentati a Bologna nel corso del congresso ‘Evidenze scientifiche non valorizzate in oncoterapia: Immunoterapia – molecole differenzianti – antiproliferative‘, che la Fondazione Di Bella ha tenuto lo scorso 9 giugno nell’Aula Magna dell’Università di Bologna, con il patrocinio dell’Ordine dei medici chirurghi di Bologna.

I dati, secondo i medici che seguono il metodo Di Bella, all’epoca oggetto di roventi polemiche, attesterebbero la guarigione e/o la sopravvivenza per oltre i 5 anni di pazienti a prognosi infausta a breve termine, che vanno ad aggiungersi ad altri circa 600 casi già pubblicati su riviste scientifiche internazionali.

Università di Bologna

La novità più eclatante è che il Convegno è stato patrocinato dall’Ordine dei Medici di Bologna, rappresentati dal Dott. Pizza al quale va il merito di aver abbattuto per la prima volta con un gesto simbolico il muro di diffidenza nei confronti della Terapia di Bella, aprendosi al dialogo e al riconoscimento scientifico nei riguardi del tanto discusso MDB.

E’ una svolta decisiva ed importante che speriamo segni l’inizio di una nuova era, soprattutto per i malati oncologici che stanno lottando strenuamente affinché il Metodo Di Bella venga riconosciuto per ottenere la libertà di scelta per la cura dei tumori.
Questo permetterebbe allo Stato e a noi cittadini di risparmiare, evitando nella maggior parte dei casi, inutili e costosi cicli di chemio, operazioni chirurgiche e ricoveri ospedalieri;consideriamo che le spese annuali per i tumori arrivano a ben 36,4 miliardi di euro!

Il Convegno , è stato un felice connubio di informazione tra i traguardi più innovativi nella cura per i tumori, come nel caso dei risultati sull’Immunoterapia adottiva e vaccinale nel carcinoma renale metastatico del Dott. Pizza o le terapie antitumorali biologiche illustrate dal Prof. Lissoni e l’approfondimento di alcuni casi di tumori guariti con il MDB presentati dal Dott. Norsa, la Dott. Brandi, il Dott Tondo, il Dott. Pisani, il Dott.Gandolfi e il Dott. Cossutta.

Ha aperto il Convegno la Dott. Messina che ha trattato gli aspetti psicologici dei malati di tumore, seguita dal Prof. Tarro con gli studi sui tumori al polmone e dal Dott. Brivio che ha parlato dell’immunoterapia della chirurgia oncologica.
Il Dott. Gualano invece, che ha lavorato per anni accanto al Prof.Di Bella, ha spiegato alcuni aspetti molto interessanti della fisiologia della melatonina.
Infine il Dott. Di Bella ha illustrato in modo molto semplice ai presenti i Meccanismi molecolari proliferativi interattivi dell’asse GH-PRL e antiproliferativi interattivi della somatostatina e dei ligandi dopaminergici bromocriptina e cabergolina, mentre il biologo, il Dott. Mascia ha presentato gli studi sulla Regolazione sinergica dell’espressione genica differenziante dei retinoidi, melatonina, Vit. D3, Vit. E, meccanismi molecolari.

Al Convegno di Bologna abbiamo anche visto riuniti i due figli del Prof. Di Bella che, dopo la sua scomparsa, ne hanno portato avanti la grande eredità: il Dott. Giuseppe, ha continuato ad applicare il MDB, ottenendo importanti riconoscimenti ufficiali a livello mondiale, nonché l’appoggio di prestigiosi esponenti del mondo scientifico come il prof. Schally (premio Nobel ), il Prof. Friedberg e il Prof. Lissoni. Questo è il Forum di riferimento con le informazioni inerenti al Metodo.

Il Dott. Adolfo invece ha avuto molti anni fa la straordinaria idea di aprire il Forum Di Bella, raccogliendo la voce dei pazienti e fornendo loro un valido supporto psicologico ed informativo per chiunque volesse approfondire le proprie conoscenze.

Nell’intermezzo del Convegno il Dott. Adolfo ha presentato, in occasione del Centenario della nascita del padre, il libro Il poeta della Scienza, una minuziosa biografia della sua vita, dedicata interamente alla ricerca scientifica.

Il libro,oltre ad emozionare il lettore attraverso il racconto di questa esistenza straordinaria, ci offre, per la prima volta, la cronaca dettagliata e documentata sulla discussa sperimentazione del ’98, regalandoci particolari inediti e  rivelazioni eclatanti sulla vera e propria strategia di guerra attuata nei confronti del prof. Di Bella per annientare la credibilità della sua geniale scoperta.

Nell’Aula Magna, durante gli interventi dei due figli, era palpabile l’atmosfera di calore e gratitudine dei pazienti che da sempre li circonda e li incoraggia a portare avanti la loro battaglia per il riconoscimento del MDB.

L’ultima parte del Convegno è stata riservata alle testimonianze dirette di alcuni pazienti curati col MDB che fanno parte del gruppo di facebook.

Ecco una sintesi dei loro interventi. Nei video seguenti potrete ascoltare i particolari delle loro storie vivendone anche le loro emozioni più profonde.

Simona: Nel 2010 Linfoma di Non Hodgkin al 3° stadio, situazione definita dai medici molto grave. Proposta: 12 cicli di chemio, trapianto di midollo e le confessano che comunque nel suo caso le possibilità di una recidiva sono molto alte. 6 maggio 2012: inizia il MDB. Il 20 giugno nota già i primi risultati: l’astenia che la debilitava da mesi era notevolemente diminuita, ed era tornata alle sue abituali attività, passeggiate e tai-chi. Maggio 2012: Eco, assenza di adenopatie.

Teresa: 2010: carcinoma al seno duttale infiltrante. Proposta: asportazione del seno, più chemio, radio e terapia ormonale che dovrà seguire per anni. 15 Febbraio 2011: inizia la cura dal Dott. Di Bella: 22 Aprile: Eco: Noduli diminuiti, il più piccolo sparito. Dopo 7 mesi: assenza di malattia. 30 Novembre: non c’è più nulla.

Roberta: Il 19 Aprile ha iniziato il MDB per un carcinoma duttale infiltrante In soli 22 giorni i suoi tumori sono diminuiti del 25% il più grande, 33% il secondo e del 5% il più piccolo

Wilfrida: Carcinoma mammario plurifocale, In cura con il MDB da tre anni: è guarita e sta bene.

Bruno: Tumore alla prostata grado 3,4. Proposta: radio terapia, cura ormonale ed eventualmente operazione chirurgica. Inizia il MDB: Dopo 7 mesi la RM rivela che il tumore è diminuito. Dopo 1 anno e mezzo il tumore è sparito

Maria Luisa: Mieloma nel 2005. Chemio, Talidomide, più trapianto. (Il Talidomide le provoca una grave trombosi alla gamba, più un’afasia ischemia cerebrale). Nel 2011 le viene diagnosticato un carcinoma al seno. Cure prospettate, operazione, chemio, terapia ormonale. Ha scelto il MDB, è guarita ma l’ASL le ha negato il diritto al MDB, ritenendo valide le prospettive offertale dalla ASL: Ha potuto curarsi grazie alla generosità dei malati coordinati dal Gruppo facebook che l’hanno aiutata donandole i farmaci. La sua toccante testimonianza è nella lettera inviata ai giornali “Una sentenza ingiusta”, di Maria Luisa Grasselli, a simbolo di una sanità che nega al malato la libertà di cura.

Al Convegno non ha potuto presenziare il Prof. Friedberg (strenuo sostenitore del MDB) che avrebbe dovuto illustrare la “Laudatio for Centenary of the Birth of Luigi Di Bella”, un numero speciale di Neuroendocrinology Letters, la prestigiosa rivista della quale è Direttore, interamente dedicato, in occasione del centenario della nascita, alla memoria del Professor Di Bella. La rivista è stata messa a disposizione dei numerosi partecipanti.

Presente al Congresso anche la giornalista Gioia Locati del Giornale, che con il suo dossier iniziato nel 2011, ha riportato nuovamente alla ribalta delle cronache il Metodo Di Bella, con approfondimenti, numerose interviste e testimonianze.

Questo è il video delle testimonianze

Potete anche visionare vari filmati del Convegno su questo link: http://www.youtube.com/user/TERAPIADIBELLA