Tutti contro l'influenza

25 Ottobre 2010 0 di Elvio

Forse l’arma decisiva per attenuare o sconfiggere le comuni malattie virali, come l’influenza sarà la nuova proteina Avh (Anti Viral Help o fattore di aiuto antivirale). La innovativa ricerca condotta del professor M. Rubinstein (del dipartimento di Genetica molecolare e virologia dell’Istituto Weizmann delle scienze di Rehovot) è partita quasi per caso seguendo esperimenti sugli interferoni contro il virus della stomatite vescicolare (questo virus è un agente patogeno del bestiame abbastanza virulento, usato però in laboratorio perché non genera grandi rischi all’uomo).
Durante questi studi era stato notato che, in presenza di interferon, le cellule umane, a differenza di quelle animali, emettevano una sostanza con attività antivirale di un nuovo tipo.
Questa particolare proteina risultava combattere il virus della stomatite perché ne bloccava la “gemmazione” (è il processo che permette l’ingresso da cellula a cellula delle particelle virali, che oltrepassano le membrane cellulari di superficie)
Dopo questa interessante scoperta Rubinstein e la sua equipe stanno ora cercando di riprodurre la nuova proteina con l’aiuto dell’ingegneria genetica, il che permetterà loro di disporre di buoni quantitativi di Avh tali da moltiplicare i test su tutta una serie di virus che hanno il nesso comune di trasmettersi per gemmazione. Tra queste patologie rientra appunto anche la banale quanto diffusissima influenza.

Sempre su questo fronte, altri tre gruppi di ricercatori (uno della Brigham Young University, uno della Florida University e l’altro della Iowa State University), hanno studiato meticolosamente la proteina M2 dei virus dell’influenza A. Ora questa proteina non ha più segreti perché è stata messa a nudo atomo per atomo. Gli studiosi sono infatti riusciti a creare modelli ad alta definizione della struttura tridimensionale della proteina utilizzando una tecnica di risonanza magnetica nucleare (NMR).