Risparmiare in modo giusto è più efficace dello stand-by al TV

7 Febbraio 2008 3 di Elvio

Da un po’ di tempo è convinzione comune del grosso danno arrecato al Pianeta dai dispositivi semi-spenti tipo TV e Stereo domestici che, in attesa di comandi esterni, debbono rimanere parzialmente accesi consumando qualche Watt di energia (il famoso stand-by o sleep).

Qualche bontempone s’è presa la briga di stimare tutti questi dispositivi nel mondo, e, con una semplice moltiplicazione, ha dedotto che il consumo mondiale si aggiri dai 262 ai 1051 GigaWatt.

Ok, sono d’accordo a fare tutto il possibile per il risparmio energetico, ma pensate veramente che ogni cittadino si può ritenere contento di aver salvato il pianeta solo perché ha spento completamente la TV? Pensate veramente che quei pochi Watt sono gli unici risparmiabili?

Vediamo quanto sprechiamo invece in distrazioni.
Lo sapete quanto consumiamo lasciando la macchina a motore acceso, davanti al semaforo rosso con i fari accesi?, all’incirca annulliamo quasi un mese di attenzioni al nostro TV
– un PC tenuto acceso anche se non ci serve (sapete che consuma da 150 a 250 W)?
– girare attorno al nostro isolato per una mezz’ora alla ricerca di un parcheggio?
– salire solamente al primo piano con l’ascensore comune?
– una frenata brusca o una accelerazione eccessiva con la nostra auto?
– uno scaldabagno acceso dalla sera per sciacquarsi solamente il viso la mattina?
– il forno portato a 180 gradi per ravvivare due fette di pane, oppure aperto continuamente durante la cottura?
– un frigorifero tenuto troppo tempo aperto?
– la lampada del condominio dimenticata accesa?

E’ come se un vigile campano, di questi tempi, ammonisca un cittadino perchè butta una cicca per terra, mentre alle sue spalle, giacciono 3.000 tonnellate di rifiuti ammucchiati.

Io credo che al cittadino serva una coscienza dei consumi, che lo aiuti a valutare la quantità di energia che sta usando. Non si pensa mai che un semplice frullatore ha una potenza pari a 3 atleti nel massimo dello sforzo. Nessuno fa questi conti e nessuno se ne preoccupa. Tutti ci crediamo autorizzati ad infilare la spina, se poi qualcuno dissente, la risposta è sempre la stessa: ma la paghi tu la bolletta?