Presentato l’E-Cat a Zurigo

18 Settembre 2012 0 di Elvio

Le ultime ufficiali conferme su questa incredibile invenzione (discussa più volte sulle nostre pagine), vengono dal recente congresso internazionale sulla “E-Cat Technology” da parte dello stesso inventore Dott. Andrea Rossi, basata su reazioni nucleari a bassa energia (LENR) Nichel/Idrogeno.

Il congresso “Energy Change, whith E-Cat Technology” è stato organizzato dai licenziatari E-Cat Germany e E-Cat Switzerland, presente anche Aldo Proia della Prometeon, società licenziataria dell’ E-Cat per l’ Italia.

Dopo il clamore provocato già nel lontano 1989, dagli esperimenti sulla Fusione Fredda di Martin Fleischmann e Stanley Pons (ricerche tristemente insabbiate per oltre 20 anni!), negli ambienti scientifici aperti e innovativi, non si fa altro che parlare di questa possibilità: di nuova fonte di energia pulita, economica e pressoché inesauribile.

Superati ormai i timori di schierarsi tra i ‘credenti’ o gli scettici a favore o contro l’E-Cat molti scienziati parlano ormai tranquillamente di una grande promessa ecologica per l’intera umanità.

Promessa a cui non dovremmo sottrarci solamente perché non si conosce perfettamente e scientificamente il funzionamento.

Questa nuova fonte di energia, economica, praticamente inesauribile e pulita, determinerebbe oggettivamente le condizioni per una rivoluzione energetica planetaria che porterebbe benessere a tutti i Popoli della Terra.

Rivoluzione che potrebbe salvare il nostro pianeta:
– dagli effetti disastrosi dovuti al riscaldamento globale determinato dall’uso indiscriminato di combustibili fossili e dalla conseguente emissione di CO2.
– dalle radiazioni e scorie nucleari radioattive prodotte come scarto negli impianti a fusione nucleare.

L’Italia, nella ricerca sulla Fusione Fredda è sempre stata all’avanguardia, a partire dagli studi teorici del Prof. Giuliano Preparata fino alle ricerche pratiche portate avanti dall’ENEA già nel 2002 (nel famoso rapporto 41).
I ricercatori Emilio Del Giudice, Antonella De Ninno, Antonio Frattolillo e Antonietta Rizzo con i loro lavori molto apprezzati anche dal Nobel Carlo Rubbia (allora Direttore dell’ENEA), dimostrarono che le intuizioni di Fleischmann e Pons non erano per nulla una bufala ma purtroppo anche questo lavoro cadde nel dimenticatoio perché non più rifinanziato dai nostri governanti imbecilli e somari.

Tuttavia in Italia popolo di sognatori, operano tuttora alcuni tra i migliori scienziati nel campo delle LENR come i più conosciuti Andrea Rossi e Sergio Focardi, Francesco Piantelli, Francesco Celani, Iorio e Cirillo, Ugo Abundo e molti altri.

In particolare il Dott. Andrea Rossi, che per poter portare avanti il proprio lavoro si è dovuto trasferire negli USA, dove ha fondato la Leonardo Corporation, ha già annunciato l’imminente commercializzazione (anche in Italia) delle prime centrali (E-Cat) da 1MW termici (per ora si parla di sola produzione di calore).

E’ dello stesso Rossi, di fronte ad una platea internazionale del Convegno di Zurigo appena svoltosi (9 e 10 Settembre 2012), la dichiarazione di presentare in tempi brevissimi anche apparati per la produzione di energia elettrica sempre basati sulla tecnologia E-Cat basati su Niche/Idrogeno.

Nonostante l’interessamento di molti governi stranieri, la cosa che lascia più sconcertati e senza parole è che il nostro paese in particolare il nostro governo non si sia ancora ufficialmente interessato, come ci si potrebbe aspettare a questa meravigliosa invenzione; ora che la tecnologia E-Cat del Dott. Andrea Rossi sia ormai matura, testata ed in corso di certificazione ufficiale da parte degli enti internazionali preposti viene da dire come al solito: ‘nemo propheta acceptus est in patria sua’.

La domanda che viene da farsi (per essere leggermente maligni) è quanto i nostri governanti mangiano dietro al grande affare del petrolio e delle centrali nucleari per voler continuare ad evitare questa grande opportunità energetica ad un paese povero di riserve naturali come il nostro.
Invece di finanziare queste gricerche, stiamo, come al solito, fuganto i nostri migliori cervelli all’estero per far la fortuna delle nazioni che li ospiteranno.

Non mi meraviglierei se metteranno pure una tassazione aggiuntiva sull’importazione di queste meravigliose centrali.
Sono sgomento, non vado oltre e lascio a voi la risposta!

Un saluto

 

 

 

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