La Corte di Cassazione annulla tutte le accuse e senza rinvio semplicemente perchè il fatto non sussiste.
Ci sono voluti ben tre gradi di giudizio ed un lungo percorso giudiziale in Italia per definire una realtà così evidente: un blog non è un prodotto editoriale e chi scrive (il blogger) non è, per definizione, un giornalista.
Di una tale sentenza ci sarebbe da ridere se l’Italia non fosse rimasta, come al solito, indietro nella comprensione del Web e delle sue dinamiche.
In verità c’è poco da esultare, il fatto che la Corte di Cassazione abbia operato un radicale distinguo tra blog e stampa c’era solo che da aspettarselo, ma è preoccupante il modo di pensare ottuso e putrefatto del legislatore italiano che continua ad avere una visione tutt’altro che aperta verso le nuove tecnologie che sovrastano ormai ogni altra forma mediatica.
Il caso si riferisce a quello di Carlo Ruta, giornalista accusato di Continua »