McAfee conferma: lo spam è crimine informatico

13 Luglio 2008 0 di Elvio

Il gigante del software per la sicurezza McAfee ha recentemente pubblicato i risultati di un interessante esperimento unico nel suo genere. Sono stati presi 50 persone di tutto il mondo che hanno navigato nel web per 30 giorni di seguito senza protezione alcuna. Questi partecipanti sono stati autorizzati a navigare ovunque, senza remore e timori psicologici anche dove, non si oserebbe (per buon senso) in modo da scoprire quanto spam avrebbero attirato. L’iniziativa ha rilevato alcuni risultati interessanti soprattutto per quanto riguarda i comportamenti sociali, gli usi locali e psicologici che continuano a guidare e far proliferare la posta elettronica indesiderata. Dopo aver studiato i blog quotidiani e analizzato lo spam, i ricercatori McAfee confermano che gli spammer sono più attivi che mai e utilizzano trucchi psicologici sempre più raffinati per ingannare gli utenti e spingerli a fornire i loro dati personali, informazioni sulla loro identità e anche denaro.

L’esperimento dimostra chiaramente che lo spam continua a evolvere, utilizzando sempre di più lingue straniere e sfumature culturali più raffinate, e che sta diventando sempre più mirato, per evitare di essere individuato. Alcuni numeri dell’esperimento: i partecipanti di 10 nazioni hanno ricevuto oltre 104.000 messaggi spam nel corso dell’esperimento, vale a dire una media di 2.096 messaggi a testa, l’equivalente di 70 messaggi al giorno.

Classifica spam globale per paesi: USA – 23233 Brasile – 15856 Italia – 15610 Messico – 12229 U.K. – 11965 Australia – 9214 Paesi Bassi – 6378 Spagna – 5419 Francia – 2597 Germania – 2331

Altri risultati interessanti:

Nomi più frequenti: Bill (USA) 9160 Giuseppe (Italia) 6490 Geraldo (Brasile) 6000 Simon (U.K.) 5414 Rodrigo (Messico) 5221 Gabriella (Italia) 5019 Evan (USA) 4224 Jose (Spagna) 4034 Katya (USA) 3897 John (Australia) 3759

Percentuale di email di phishing per paese: Italia – 22 % USA – 18 % Messico – 17 % Brasile – 11 % Australia – 9 % U.K. – 8 % Paesi Bassi – 7 % Spagna – 4 % Francia – 3 % Germania – 1 %

Spam più popolari per categorie: 1. Finanziario 2. Pubblicità 3. Salute e medicina 4. Adulti 5. Free stuff 6. Carte di credito 7. Istruzione 8. Fare soldi o arricchirsi rapidamente 9. IT connessi 10. Truffe nigeriane

Per concludere, McAfee offre alcuni suggerimenti su come evitare lo spamming:

1. Non pubblicare il tuo indirizzo di posta elettronica su Internet.

2. Verificare se il tuo indirizzo e-mail è visibile agli spammer digitando in un motore di ricerca Web come ad esempio www.google.com.

3. Molti fornitori di servizi Internet offrono anche gratuitamente il filtraggio dello spam. Se disponibile, attivarlo.

4. Nella compilazione dei moduli Web, controllare il sito sulla privacy al fine di garantire che i vostri dati non verranno venduti o trasferiti ad altre società.

5. Non rispondere mai allo spam.

6. Non aprire messaggi di spam, ove possibile.

7. Non fare clic sui link nei messaggi di spam, compresi i collegamenti.

8. Mai comprare qualsiasi merce da spammer.

9. Assicurarsi che il proprio software antivirus sia aggiornato.

10. Non rispondere mai ad e-mail con richieste di convalida o conferma di qualsiasi tuo account.

Uno degli obiettivi di McAfee era quello di evidenziare che, contrariamente a quanto si potrebbe pensare, lo spam non è solo un semplice fastidio, ma rappresenta una vera e propria minaccia e non mostra, per ora, alcun segno di rallentamento. Saluti e… state attenti.