L'importanza del magnesio nella salute

13 Gennaio 2012 0 di Elvio

Nell’ambiente, il magnesio si trova sempre chimicamente legato ad altri elementi e mai come elemento singolo. Si possono pertanto trovare diversi e differenti composti di magnesio, ognuno con spiccate caratteristiche salutistiche impartite non solo dall’elemento base, ma anche dal sale a cui il magnesio è legato.

Tra questi troviamo:
il cloruro di magnesio, indicato per molti rimedi tra cui nell’ipotensione, soprattutto quella tipica della stagione calda e nei disturbi da raffreddamento
il solfato di magnesio detto anche ‘sale amaro’ o ‘sale inglese’ dalle spiccate proprietà lassative
l’ossido di magnesio utilizzato contro l’acidità di stomaco
il bicarbonato di magnesio alcalinizzante

Composti formati dal minerale e da sali organici sono invece preferibili quando sia necessario far penetrare il magnesio all’interno delle cellule, quindi orotati, aspartati, citrati e oxiprolinati sono sali che fungono da ottimi trasportatori di magnesio (e di altri minerali).
Il prodotto così composto si caratterizza per un’elevata biodisponibilità (ovvero un’alta possibilità di assorbimento da parte dell’organismo) ed è proprio per questa ragione che si utilizza il solfato di magnesio (che penetra scarsamente nelle cellule) se c’è bisogno di un lassativo e non quando serva un regolatore nervoso, situazione in cui sono preferibili forme di magnesio più biodisponibili.

I livelli di assunzione giornaliera raccomandati di magnesio sono compresi in un intervallo di sicurezza e adeguatezza che va dai 150 ai 500 mg/die,  ma non c’è da stupirsi se un naturopata ne consigliasse dosi ben maggiori (anche fino a 5 g al giorno).

Le funzioni benefiche del magnesio sono state scoperte da quasi un secolo dal dott. Pierre Delbet dell’accademia di medicina di Parigi quando, utilizzando una soluzione di cloruro di magnesio per il lavaggio delle ferite, constatò che non solo questa non danneggiava i tessuti, ma facilitava la guarigione evitando complicazioni infettive. Scoprì anche che questo sale aveva una importante azione di stimolo sull’attività dei globuli bianchi e su tutte le cellule dell’organismo.
Delbet quindi iniziò ad utilizzare questa soluzione anche per assunzione orale e si accorse che procurava ai pazienti una spiccata sensazione di benessere generale, di energia, di stabilità emotiva ed una maggiore resistenza alla fatica.

In breve il prodotto miracoloso cominciò ad essere assunto da molti per l’effetto tonificante che esso apportava e si scoprì che la soluzione aveva effetti curativi in diverse patologie.

Al giorno d’oggi molti medici stanno tornando a questo antico rimedio per la bassissima intollerabilità del prodotto e per le grandi carenze di assunzione che la nostra civiltà del benessere produce.
Alimenti insalubri e consumati di fretta, verdure poco utilizzate e spesso bollite, abbassano drasticamente l’apporto di questo prezioso minerale fino a portare il 70% degli individui in carenza cronica. Per ricostruire poi queste carenze minerali ci affidiamo a composti sintetici che ci indeboliscono ulteriormente ed avvelenano anche il nostro organismo.
Ora, benché il prodotto sia ampiamente conosciuto, nessun farmacista si sognerebbe di consigliarcelo perché un sale naturale che costa pochi euro al chilo non apporterebbe alcun guadagno al proprio portafoglio!
Cercatelo nelle più grandi farmacie o nelle erboristerie e provate inizialmente un mezzo cucchiaino disciolto nell’acqua, è un po’ amaro e piuttosto sgradevole, ma lo potrete spegnere con un bicchiere d’acqua subito di seguito (dovreste comunque assumere 2 bicchieri d’acqua al mattino). Lo stato di benessere che ne seguirà dopo pochi giorni dimostrerà che la vostra carenza di magnesio era importante e ora vi state rigenerando.
Il magnesio andrebbe assunto in quantità proporzionali all’età ed alle abitudini alimentari, fino ad arrivare anche ad oltre 3 grammi al giorno in età avanzata.

Possibili controindicazioni

Non esagerare, assunto in dosi eccessive il cloruro di magnesio può provocare il rilassamento o l’intorpidimento del sistema nervoso centrale e la diminuzione di emissione di acitilicolina la quale è un importante mediatore chimico per l’organismo con una azione depressiva sull’intero sistema muscolare.  I problemi dovuti alla eccessiva assunzione di Cloruro di Magnesio possono essere anche di tipo cardiovascolare in quanto possono diminuire il numero di contrazioni ventricolari del muscolo cardiaco.


Come assumere il cloruro di magnesio

Il dosaggio di Cloruro di Magnesio varia da soggetto in soggetto ed a seconda dei casi, per casi di malattie degenerative gravi in un litro di acqua vanno disciolti massimo 33 grammi di soluzione. L’assunzione si questa sostanza di solito avviene per via orale, ma in determinati casi più gravi l’assunzione va effettuata con iniezione in vena o intramuscolare.

Precisazioni

Il Cloruro di Magnesio non è un farmaco, ma un integratore alimentare che non da assuefazione e può essere assunto insieme a qualsiasi terapia farmacologica già in atto; nel caso di assunzione insieme a prodotti omeopatici o fitoterapici, è preferibile assumere prima il sale che è una soluzione che si assorbe immediatamente, quindi aspettare minimo dieci minuti prima di assumere altri prodotti.
Per il suo sapore amaro, se deve essere dato ai bambini, si potrà aggiungere anche del succo di limone o zucchero a piacere.

Fabbisogno e curiosità

La scienza medica ritiene oggi che il fabbisogno minimo di magnesio si aggiri intorno ai 420 mg al giorno (per un adulto di 70 kg)

Da una indagine condotta dal ricercatore Schrunipf-Pierron tra i contadini egiziani nel 1932, fu accertato che in quella occasione la dieta usuale delle popolazioni rurali apportava ben 1.500-1.800 mg al giorno di magnesio (quasi due grammi al giorno). Si notò che con quel dosaggio, l’incidenza del cancro era 10 volte inferiore e quella del cancro allo stomaco ben 50 volte minore rispetto alle popolazioni europee e  statunitensi. Inoltre, sempre secondo le osservazioni del ricercatore, quei contadini non soffrivano di raffreddori, influenze, polmoniti e pleuriti, le loro donne partorivano con estrema facilità e allattavano i bambini per oltre due anni e gli anziani conservavano una andatura elegante e armoniosa anche in età molto avanzata.

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Vi riporto uno scritto di Padre Beno J., professore di fisica, chimica e biologia, era un anziano prelato affetto da artrosi e vanta i poteri strabilianti di questo composto in un trattato molto colorito e convincente.

Le persone ormai senza speranza di guarire dal male detto “becco di pappagallo”, dal male al nervo sciatico, mali alla colonna vertebrale e calcificazioni, hanno ora una cura efficace, indolore, semplice, non cara.

Allo stesso tempo funziona anche per tutti i dolori causati da carenza di magnesio trascurata, fino alla artrosi.

PREPARAZIONE:

Sciogliere in una brocca 100 grammi di cloruro di magnesio in 3 litri d’acqua (33 grammi per litro). Dopo aver ben mescolato conservare in recipienti di vetro, non nella plastica.

Una DOSE equivale ad una tazzina da caffè.

LA MIA CURA:

Quando avevo 61 anni, quasi paralitico, 10 anni prima di iniziare la cura, sentivo delle fitte acute nella regione lombare – un becco di pappagallo appunto – incurabile secondo il medico. Ma io rimediai a quel dolore reumatico, che curai con KETACIL, dimenticando allora il becco di pappagallo, che già prima mi dava un peso in più sulla gamba destra.

Trascorsi 5 anni il peso divenne un dolore che, nonostante tutte le cure, continuava ad aumentare. Dopo 2 anni, infine, mi ricordai della causa del dolore: alzandomi male dal letto sentivo un formicolio scendere lungo la gamba fino ai piedi. Se mi sedevo il formicolio cessava, se mi alzavo ritornava. Poteva essere solo quel maledetto “becco di pappagallo” ciò che affliggeva il nervo sciatico alla terza vertebra, e quando stavo appoggiato all’altro piede o se stavo seduto, gli dava sollievo. Allora facevo tutte le mie attività rimanendo seduto il più possibile. C’erano anni in cui facevo tutto stando seduto, meno la messa, un tormento. E rinviavo continuamente un viaggio nell’isola di Marajó dove dovevo completare una rete di radio-telefonia di 40 stazioni in 6 stati. Dopo sei mesi mi misi in viaggio sperando miglioramenti in quell’isola dell’eterna primavera. Ma peggiorai ancora. Celebravo la messa stando seduto, accompagnato dai fedeli. Dirigevo i miei aiutanti a montare i tralicci e installare le antenne dalle cime dei tetti. Senza indugio tornai a Florianopolis da uno specialista con delle nuove radiografie. A quel punto era già diventato un gruppo di “becchi di pappagallo” , con i loro becchi calcificati, duri, in grado avanzato…. Non é possibile fare nulla. Le applicazioni di micro-onde e la trazione alla colonna vertebrale non arrestarono il dolore, al punto di non riuscire a dormire nemmeno disteso. Me ne stavo seduto, fin quasi a cadere dalla sedia per il sonno, quando scoprii che potevo dormire rannicchiato nel letto come un gatto. Certamente solo Dio mi poteva raddrizzare. Mancava poco che non potessi sfuggire al dolore nemmeno seduto o rannicchiato. E allora ? Cosi disperato chiesi aiuto al buon Dio : “Hai visto la tua creatura ? Non ti costa nulla mandare un piccolo aiuto …”

Provvidenzialmente andai quindi all’INCONTRO DI SCIENZIATI GESUITI a Porto Alegre e Padre Suarez mi disse che la cura era semplice con CLORURO DI MAGNESIO e mi mostrò un libretto di Padre Puig, gesuita spagnolo che lo ha scoperto….e che sua madre era rigida e calcificata come me, però, con questo sale, diventò agile come una ragazza come pure altri suoi parenti. E scherzando mi disse: “Con questo sale puoi morire solamente prendendo un colpo in testa o per un altro incidente.

Subito a Florianopoli iniziai a prendere una dose al giorno tutte le mattine; dopo tre giorni iniziai a prendere una dose al mattino e una alla sera, comunque continuai a dormire rannicchiato fino al ventesimo giorno, quando mi svegliai disteso nel letto senza dolore. Ma se camminavo, ancora quel dolore. Al trentesimo giorno mi alzai completamente sbalordito: “Sarà che sto sognando ?”. Niente più mi faceva male e feci persino un giretto per la città sentendo tuttavia quel peso di dieci anni prima. Al quarantesimo giorno camminai per l’intera giornata, sentendo appena un po’ di peso. Dopo tre mesi sentivo crescere l’agilità. Sono già passati 10 mesi e mi piego quasi come un cobra.

Il magnesio porta via il calcio dai punti indebiti e lo fissa solidamente nelle ossa. E ancora di più: ha normalizzato le pulsazioni che erano al disotto di 40, quando già pensavo che il cuore stesse segnando il passo. Il sistema nervoso é divenuto calmo, più lucido, il sangue decalcificato e fluido. Le frequenti fitte acute al fegato sono scomparse. La prostata, che fu operata in un primo periodo di cura, ora non mi disturba molto. E altri effetti ancora, tanto che varie persone mi chiedono: “Cosa ti sta succedendo ? Diventi più giovane ?”. E tutto questo mi ha ridato la gioia di vivere. Per questo mi sento invitato a ripartire quel “piccolo aiuto” che il buon Dio mi ha dato. Centinaia di persone sono guarite a Santa Caterina dopo anni di sofferenza per dolori vertebrali, artrosi, ecc. e ne mandano anche essi copie ad altri che sono disperati.

IMPORTANZA DEL CLORURO DI MAGNESIO:

Il magnesio produce l’equilibrio minerale che anima gli organi nell’espletamento delle loro funzioni catalizzatrici, come i reni, per eliminare l’acido urico nelle artrosi, decalcifica fino alle più sottili membrane nelle articolazioni e nelle sclerosi calcificate, per evitare infarti purificando il sangue, rinvigorisce il cervello, restituisce o mantiene la gioventù, fino alla vecchiaia. Il magnesio è di tutti gli elementi il meno somministrato.

Dopo i 40 anni l’organismo assorbe sempre meno magnesio, producendo vecchiaia e dolori. Perciò deve essere preso secondo l’età: da 40 a 55 anni mezza dose; da 55 a 70 anni una dose al mattino; da 70 a 100 anni una dose al mattino e una alla sera.

Attenzione! per le persone che vivono in città con alimentazione di bassa qualità (cibi sofisticati e confezionati) un po’ di più, mentre per le persone che vivono in campagna, un po’ di meno.

Il magnesio non crea assuefazione, ma al sospenderne l’uso se ne perde il beneficio. Non si potrà sfuggire completamente a tutte le malattie, i dolori e al naturale decadimento del corpo, ma tutte queste cose saranno molto più attenuate o addirittura eliminate. La maggioranza, tuttavia, si lascerà persuadere dalla pigrizia invece di godere di una salute radiosa.

Il Magnesio non è una medicina ma un alimento senza controindicazione ed è compatibile con qualsiasi cura farmacologica in corso,. La persona adulta ne dovrebbe assumere nei cibi l’equivalente di 3 dosi e, non riuscendovi, dovrebbe integrarne la dose al di fuori del cibo, per non ammalarsi. Difficilmente si può oltrepassare il limite di quantità, infatti le dosi indicate per le persone da 40 a 100 anni sono quelle minime. Prendete la dose per un dolore soltanto e gli eventuali altri dolori saranno ugualmente guariti perché il sale mette in ordine tutto il corpo.

Le persone ormai senza speranza di guarire dal male detto “becco di pappagallo”, dal male al nervo sciatico, mali alla colonna vertebrale e calcificazioni, hanno ora una cura efficace, indolore, semplice e non cara. Allo stesso tempo funziona anche per tutti i dolori causati da
carenza di magnesio trascurata fino all’artrosi.

PREPARAZIONE: Sciogliere 20 grammi di cloruro di magnesio in 1 litro d’acqua. Dopo aver bene mescolato conservare in un recipiente di vetro (bottiglia) non nella plastica. Una dose equivale a una tazzina da caffè . Berla al mattino a digiuno.

Prostata: per esempio, un anziano non riusciva ad urinare. La sera in cui doveva operarsi di prostata gli somministrarono 3 dosi come preparazione. Iniziò subito a migliorare e dopo una settimana era guarito, senza operazione. Ci sono casi in cui la prostata regredisce, talvolta fino a ritornare normale: 2 dosi al mattino, 2 dosi al pomeriggio, 2 dosi alla era. Riscontrato il miglioramento prenderne come prevenzione.

Acciacchi della vecchiaia: rigidezza muscolare, crampi, tremolii, arteriosclerosi, per insufficiente attività cerebrale: alla sera.. una dose al mattino una dose al pomeriggio e una dose.

Becco di pappagallo, nervo sciatico, artrosi cervicale: L’acido urico si deposita nelle articolazioni del corpo e in modo visibile nelle dita, che così si gonfiano, e questo perché i reni non funzionano bene per mancanza di Magnesio.

Cancro: tutti noi ne abbiamo una piccola dose. Si annida nelle cellule mal sviluppate per mancanza di qualche sostanza (cibi sofisticati) o per la presenza di particolari tossine. Queste cellule anarchiche non si armonizzano con quelle sane, non servono a nulla, ma sono inoffensive
entro una certa quantità che il magnesio combatte facilmente, rinvigorendo quelle sane.

Purtroppo tutto il processo del cancro, lento, non causa nessun dolore di avviso, così da segnalare il tumore, che mette da parte i veleni virus molto differenziati, che occupano le cellule sane in ramificazioni (come il granchio, che in latino si chiama “cancer” = cancro) Così il magnesio può solamente frenare un po’ il male, non guarire. Ci sono però lievi sintomi: se nel parentado ci sono stati già casi di cancro, noduli sotto la pelle del seno. Così il magnesio è il miglior preventivo affinchè il cancro non progredisca e diventi tumore.

Oltre ad evitare alimenti cancerogeni, la cosa più importante è tener presente l’equilibrio minerale prendendo cloruro di magnesio in dosi di prevenzione: basta che il corpo sia debitamente mineralizzato per poter vivere liberi da quasi tutti i dolori.

 

Questo infine il link di un produttore

Saluti e salute a tutti.