Generatori automatici di stronzate

9 Maggio 2010 1 di Elvio

Tutto credo sia iniziato quando il professor Alan Sokal, nel 1996, si fece pubblicare dalla autorevole e blasonata Social Text (rivista di studi postmoderni), prendendolo per valido, un suo articolo volutamente infarcito di assurdità, quando il titolo, Transgressing the Boundaries: Toward a Transformative Hermeneutics of Quantum Gravity, era già una baggianata. Sokal voleva dimostrare come fosse possibile farsi pubblicare un articolo dai contenuti assurdi a patto di farlo sembrare genuino e di assecondare i preconcetti culturali della comunità a cui la rivista si rivolge.

Analogamente, i dottorandi Jeremy Stribling, Max Krohn e Dan Aguayo del MIT (Massachusetts Institute of Technology), volevano dimostrare come certe sedicenti conferenze scientifiche erano organizzate più allo scopo di raccogliere i soldi dell’iscrizione che non al fine di diffondere contributi scientificamente validi.

Per protestare e farsi un pò sentire, i tre bontemponi hanno svilluppato un generatore automatico di documenti scientifici residente in rete. Il sistema funziona in pratica mescolando casualmente parole e frasi (seguendo un minimo di regole) ed alla fine del processo genera in automatico indici, grafici, figure, link e citazioni, come se fosse tutto vero!

Il risultato, perfettamente somigliante ad una vera e completa relazione scientifica, è clamorosamente folle se la si legge per davvero, ma può risultare seria se la si sfoglia e la si scorre per una occhiata veloce.

Il programma si chiama SCIgen (acronimo di generatore scientifico) ed è ancora in rete e perfettamente funzionante su questo link.

Per usarlo è sufficiente scrivere il nome degli autori del lavoro e premere generate,  (peccato per i nostri studenti che sia solo in lingua inglese!). I tre terribili ricercatori continuano ancora ad oggi a mietere vittime e qualcuno dice che false relazioni così fatte girino su rispettabili riviste e addirittura sulle nostre università!
Sempre sullo stesso genere, un terribile ragazzo italiano è riuscito a far di meglio. Il suo lavoro si chiama Polygen è stato pubblicato in rete a questo link, ma ora sembra sia stato oscurato da circa un anno (si dice da Google). Il sistema è estremamente valido perché altamente versatile e potente, basta creare una specifica grammatica, inserire le parole, gli aggettivi ed i verbi da far girare ed automaticamente l’algoritmo crea infinite sequenze di frasi sempre diverse e perfettamente corrette. Ognuno, seguendo la guida, può facilmente generarsi una propria grammatica con regole definite: famoso è il Pizzul simulator (che produce frasi come il grande annunciatore sportivo) oppure il GATA (Generatore Automatico di Trame) e il mitico generatore di coattitudine (che a me fa morire) di questi vi propongo alcuni brani più avanti.

Come potrete capire un sistema del genere può mandare in tilt i migliori motori di ricerca tanto che alcuni esperti SEO (Search Engine Optimization), per poter far decollare alcuni propri siti, hanno fatto ampiamente uso di questa tecnica molto effciente ed a basso costo, per generare testi contestuali che girano intorno alle parole chiave volute. Questo ovviamente a scapito di chi inserisce contenuti validi, verificati e seri.
Sulla stessa linea, per il web impazzano generatori automatici di ogni tipo e, per curiosità, ve ne cito alcuni interessanti.

Generatore automatico di pubblicità, immagini accattivanti e frasi autogenerate producono un impatto assolutamente professionale e coerente (come potete vedere nelle foto).

Generatore di slogan pubblicitari con risultati a volte sorprendenti, come nel caso di I think, then misery, A  different kind of company, oppure di A different kind of hard work.

Generatore di coktail sul quale potrei nutrire forti dubbi sulla composizione anche se i nomi generati (casuali anch’essi) potrei condividere.

Poi a seguire Bondolizer (un generatore di poesie di Sandro Bondi), un generatore di discorsi politici, un generatore di articoli di Libero. Berlusconi lo lasciamo perdere perché sarebbe troppo semplice!

 



Eccovi, come promesso, degli estratti da Polygen con le tre differenti grammatiche applicate

Generatore Pizzul
Analis ruba palla poco oltre centrocampo… dribbla 2 giocatori, dribbla 3 giocatori con una serie di finte e poi tira in porta… e viene messo giu`… Veramente una bruttissima entrata… Dopo il brutto fallo su Duilio, si riparte con la punizione; batte Ciccio, che crossa la sfera di nuovo a Baroni, che passa la sfera a Sempronio… ecco… calcia una pennellata verso la porta direttamente da dove si trova… palooo!
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Si riparte da centrocampo. Del Giglio passa a Esposito… calcia un tiro potente verso l’incrocio dei pali direttamente da dove si trova… traversa!!! Rotulino recupera palla a centrocampo… si invola sulla fascia, scatta in avanti e poi tira in porta… palo!! E` una vera sfortuna per Branca!!!

 

Generatore di trame casuali
Un bambino pigro e svogliato, viene arruolato come pilota da una potente organizzazione non governativa, dove viene colpito da un’improbabile maledizione che lo rende follemente desiderato dalle ragazze ogni volta che in televisione appare il capo del governo,dato che e’ finito nel pastrufatore genetico insieme al suo tamagotchi, e i due si sono fusi.Ovunque vada, avvengono misteriosi furti ed omicidi, che prova a risolvere, ma lui capisce tutto, ma ha ben altre mete, e la sua figura svetta possente contro la luna alta nel cielo (si arrampica apposta su una torre).Nell’ultimo episodio, acquista finalmente coscienza di se stesso .

Lei gli dice pacatamente: “noi siamo nemici, ma, in realta’… io sono tua Suocera!”.

E lui : “Sai? Era tanto tempo che desideravo dirtelo. Anche se mi chiamo Oscar, in realta’ io sono… una donna!!!”

La storia continua in un’altra dimensione.

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Una extraterrestre molto sexy, salva un folletto da alcuni ragazzini che lo perseguitano.A seguito di questo finisce per vivere in una casa con tante belle ragazze, dove trova una demonessa intenzionata a sposarla,dato che a turno tutte queste si innamorano di lei.

Le ragazze provano a offrirgliela in tutti i modi, anche i piu’ plateali e lei capisce tutto, e si trasforma immediatamente in un maniaca vogliosa , al che i ragazzi con terrore la respingono e il ciclo ricomincia da capo.

Nel penultimo episodio sta per sconfiggere il Supremo Re dei Morti.

L’Imperatore delle Tenebre gli dice pacatamente: “Babbo, babbo!”.

Infine lei risponde: “Stando cosi` le cose, giochereremo i tempi supplemetari”

Era tutto un sogno.

 

Generatore di Coattitudine

Ciao rega’… come v’arza?

State a senti’… questa ve la devo popo da racconta’… un maciello!!!

L’artro ggiorno io stavo a sfreccia’, popo a sfonna’ ‘a bariera der sono, cor motorino de mi’fratello… chi te ‘ncontrooo???………… ‘na smandrappona, che nun ve potete immaggina’!!! Ma poi l’ho riconosciuta… m’e’ preso ‘n coccolone!!! Era la cuggina, quella famosa, de Nando er Mollica… oh raga’, questa e’ una che la da’ via come er mangime a li pescetti!!!… c’ha ‘n gratta&vinci dentro le mutanne!!!… c’ha ddu zinne che parleno!!!

Me pija troppo!!! M’attizza n’casino!!! So’ popo cucinato!!!

Nun so’ tipo che va a fa’ er grezzo ma quanno la voja de ‘nzuppa’ l’agnello e’ popo troppa, nun c’aa faccio…

Allora so’ annato la’, tutto splendido, e j’ho detto “Ah fata!!! Ah bella fataaa!!! Sciao, li mortacci quanto sei fregna!!! S’annamo a fa’ n’giro? Voi ‘na guida turistica? Te faccio vede’ er mejo obelisco de Roma… eh? C’hai er ragazzo!? Be’ nun e’ ora che te fai n’omo???”

Lei me guarda, co ‘na dorcezza grande dentro a j’occhi de smerardo, e me risponne… “Ma perche’ ‘n te la vai a pija’ ‘n ter culo de retromarcia???… nun ce prova’ co’ me che tte pijo e te mischio come ‘n mazzo de carte!!! Te apro come ‘n divano letto!!!”

A quer punto, praticamente me ne so’ venuto sur posto popo senza ritegno come ‘na bottija de spumante!!!

Boh, a me, quanno che le donne me tratteno male, me fanno mori’…

Che volete fa’… modestamente ‘so popo ‘n omo cor fascino der landloden

Vabbe’ mo vve saluto che me ne devo anna’…

Se semo visti…

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Ieri giuro, ‘na scena da urlo!!! La fine der monno!!!

Stavo a fa’ le derapate a centottanta co’a moto de mi’fratello su ‘a tiburtina… aho’… a’n certo punto… nun vado a sdraiamme contro er gardreil demmerda???!!!!!! Pozzinammazza’…

Mentre stavo la’, mezzo rintorcinato… in quer momento passa er Mollica… che guarda ‘a scena e me se mette a ride ‘nfaccia!

Bada… nun l’avesse mai fatto!!!!!!

J’ho strillato: “Ma che c’hai er cervello disabbitato??? Ma vedi d’annattene va!!! Stamme a ‘n parmo dar culo!!!”

E questo continuava… s’asganasciava!!!

Allora io je dico “Mobbasta… gia’ m’hai popo sfragnato er cazzo!!! Si tte pijo te manno all’arberi pizzuti!!! Te faccio ‘n culo come ‘na capanna!!!”

Aho’… ha smesso subbito de ride!!! Ha sgranato j’occhi e s’e’ cacato sotto da’a strizza che j’ho messo!!!

Ha detto ‘na cosa tipo “Ma va a mori’ ammazzato…” (eh eh, ma tanto che nun lo so che era la paura a fallo parla’, ‘sto burino…) poi se l’e’ squajata… e’ ripartito a palla!!!

Nzomma so’ troppo bullo… so’ er mejooo!!!

Vabbe’ mo vve saluto che me ne devo anna’…

S’arisdraiamo…

 

 

So che molti di voi saranno interessati al polygen (ormai difficilmente scaricabile), ma fino a che non conoscerò le motivazioni della chiusura del loro sito o non contatterò gli autori non chiedetemi la copia.

Un caro saluto a tutti