Con la risonanza neuro funzionale ora è possibile leggere la mente

19 Dicembre 2008 0 di Elvio

Scienziati giapponesi (dell’ATR Computational Neuroscience Laboratories di Kyoto) hanno messo a punto un software capace di estrarre dal cervello le immagini che vediamo nella realtà.

Le immagini che vengono osservate, e le parole che vengono lette, possono essere rilevate direttamente sul cervello grazie a un software che si fonda su ciò che a sua volta legge nel nostro cervello la risonanza magnetica funzionale, uno degli strumenti che vengono utilizzati per la diagnosi di problemi neurologici e, per studiare il funzionamento del cervello.

Per gli autori del software si tratta della prima tecnologia in grado di «leggere» davvero nella mente.
Già dal primo tentativo, all’inizio di quest’anno, alcuni scienziati della University of California di Berkeley avevano dimostrato che potevano capire con precisione quale immagine all’interno di un gruppo veniva osservata da una persona, basandosi soltanto su una «scansione» del suo cervello. Ciò era reso possibile da un software che confrontava l’attività cerebrale durante l’osservazione in questione con quella registrata durante l’osservazione di immagini «test».

Ora un altro team di ricercatori giapponesi, guidati da Yukiyasu Kamitani, dell’ATR Computational Neuroscience Laboratories di Kyoto, è andato ancora più in là. Il suo gruppo, basandosi sull’attività cerebrale registrata dalla risonanza magnetica funzionale, è riuscito a «ricreare» una vera e propria fotografia di ciò che il cervello stava osservando senza bisogno di immagini test sulle quali effettuare la comparazione.

«Analizzando i segnali nervosi nel momento in cui l’immagine veniva vista siamo riusciti a ricostruirla» ha detto Kamitani. Ciò significa, secondo il ricercatore, che la capacità di leggere nella mente, è potenzialmente utilizzabile per «leggere» qualsiasi cosa che qualcuno stia pensando senza avere conoscenza di ciò di cui si potrebbe trattare. La ricerca degli scienziati giapponesi è stata pubblicata sull’accreditata rivista scientifica «Neuron». Saluti.

tratto da: Kaplak stream, Corriere della sera