Come scappare da Ms Vista e tornare a Win XP

8 Maggio 2008 4 di Elvio

I diritti di downgrade di Microsoft, che riguardano l’utente finale, sono documentati all’interno del contratto EULA (End User License Agreement), e fanno riferimento alla possibilità di acquistare la più recente edizione del software Microsoft, continuando però ad eseguire la precedente versione fino a quando non siano pronti gli upgrade correttivi e le migliorie del nuovo S.O. acquistato Ma quando e perché si possono usare i diritti di downgrade? Questi diritti possono essere utilizzati quando un utente ha deciso di acquistare un nuovo pc ed ha la necessità di eseguire lo stesso sistema operativo installato sul suo parco macchine aziendale, nel caso specifico Windows XP Professional. In tal caso si può avere preinstallato Windows Vista Business sul nuovo PC, e poi ripristinare l’installazione di Windows XP Professional. Il cd di downgrade deve contenere una versione regolarmente licenziata del software Microsoft – OEM/System Builder, FPP o Volume Licensing – e deve essere fornito dal cliente che deve fare il passaggio al sistema inferiore. Teniamo però conto che non tutte le versioni di software danno diritto al downgrade. Questi i prerequisiti per fare il downgrade
1)
devi aver trovato windows vista preinstallato
2)
devi avere un cd (anche masterizzato) di windows xp
3) devi avere una licenza (non è neccessaria una nuova va bene una già usata) per windows xp.
Vediamo cosa si può installare in alternativa a vista

1)
da windows vista home basic –> windows xp home
2) da windows vista home premium –> windows xp home, windows xp mediacenter
3) da windows vista business –> windows xp professional, windows xp home, windows xp tablet pc
4)
da windows vista ultimate –> windows xp professional, windows xp home, windows xp tablet pc, windows xp media center.
Tutti gli altri si attaccano e dovranno formattare tutto
. Ora vediamo come si fa, senza invalidare la licenza in possesso e soprattutto senza pagare nulla.
Partendo dal presupposto che il downgrade è un vostro diritto scritto chiaramente nella licenza EULA sopracitata.
1)
chiamate il numero verde 800 531 042 (io lo chiamerei con l’anonimo: *67#800531042 da fisso oppure #31#800531042 da cellulare)
2
) seguite le istuzioni per “windows terminal service”
3) dite alla signorina che dovete fare il downgrade, lei vi dirà di installare xp e poi chiamarli al momento dell’attivazione
4)
quindi inseriamo il CD di XP e riavviamo il PC
5) facciamo partire l’installazione normalmente mettendo una qualunque licenza di XP, anche se già in uso su un altro computer
6) dobbiamo avere cura di non formattare il disco (sennò nessun downgrade e oltretutto perdiamo i dati)
7)
una volta installato XP, avremo errore di licenza (è normale), quindi richiamate il numero di prima
8)
a questo punto dovete dettare alla signorina il vostro numero licenza Windows Vista
9) questa, una volta verificatane la correttezza, vi darà una licenza XP nuova e senza spese
10)
per ogni dubbio in fase di installazione chiamate il numero verde! sennò rischiate di perdere i dati
Per chi vuole fare il downgrade ad un portatile, specie se hp, i problemi potrebbero essere anche altri
: nei notebook spessissimo c’è hardware estremamente nuovo o estremamente personalizzato, i cui driver, ad oggi, in genere vengono rilasciati solo per Vista. Quindi ochhio e … informatevi prima. Ma cos’è che non va in Microsoft Windows Vista? (di John Sullivan) Il nuovo sistema operativo Windows Vista di Microsoft è un enorme passo indietro per la libertà dell’utente. Generalmente il software consente di fare di più con il proprio computer. Vista, invece, è progettato per limitare ciò che l’utente può fare. Vista utilizza nuove forme di “Digital Rights Management (DRM)” (Gestione dei diritti digitali). Il DRM potrebbe essere chiamato in maniera più accurata “Digital Restrictions Management” (Gestione delle restrizioni digitali) poiché è una tecnologia che le grandi multinazionali dei media e dell’informatica stanno provando ad imporre a tutti, in maniera da avere il controllo su come gli utenti utilizzano il loro il computer. L’esperto di sicurezza Bruce Schneier lo spiega in modo conciso: “Windows Vista include un insieme di caratteristiche indesiderate. Tali caratteristiche rendono i computer meno affidabili e meno sicuri. Rendono i computer meno stabili e più lenti. Creano problemi per il supporto tecnico. Possono perfino richiedere un aggiornamento di alcune periferiche e del software già presente. E non fanno niente di utile. Infatti operano contro l’utente. Sono le funzionalità di Digital Rights Management (DRM) cablate dentro Vista che operano secondo le direttive dell’industria dei contenuti digitali – e non possono essere rifiutate. ” Il DRM dà potere a Microsoft ed alle aziende dei media.
* Decidono quali programmi l’utente può o meno usare sul proprio computer
* Decidono quali funzionalità del computer o del software l’utente può utilizzare in ogni momento
* Forzano l’utente ad installare nuovi programmi anche se non vuole (ovviamente pagando per tale privilegio)
* Limitano l’accesso da parte dell’utente a determinati programmi e perfino ai propri file di dati
Il DRM è implementato per mezzo di barriere tecnologiche. Anche se l’utente prova a fare determinate operazioni il computer non glielo permette. Per renderlo possibile, il computer deve controllare costantemente cosa sta facendo l’utente. Tale controllo utilizza potenza di calcolo e memoria ed è in buona sostanza il motivo per cui Microsoft invita all’acquisto di hardware nuovo e con prestazioni più elevate per poter far funzionare Vista. Vogliono far acquistare nuovo hardware non perché l’utente ne abbia bisogno, ma perché ne ha bisogno il computer per essere più efficiente nel limitare ciò che l’utente può fare. Microsoft ed altre aziende del settore informatico talvolta si riferiscono a tali restrizioni come “Trusted Computing“(informatica fidata), poiché esse sono progettate per fare in modo che il computer smetta di aver fiducia nell’utente ed inizi ad aver fiducia in Microsoft. Tali restrizioni potrebbero essere chiamate in maniera più appropriata “Treacherous Computing”([informatica infida) .
Anche se si acquista Vista in maniera legale, non lo si possiede. Windows Vista, come le precedenti versioni di Windows, è software proprietario: concesso all’utente con una licenza che limita severamente il modo in cui può essere utilizzato, e senza il relativo codice sorgente, cosicché nessuno tranne Microsoft può cambiarlo o persino verificare cosa faccia effettivamente. Microsoft lo dice al meglio: “Il software è concesso in licenza, non venduto. Questo accordo concede alcuni diritti sull’uso del software. Microsoft si riserva tutti gli altri diritti. A meno che le leggi applicabili non concedano maggiori diritti rispetto a questa limitazione, è concesso utilizzare il software soltanto per quanto è espressamente permesso da questo accordo. Facendo questo, si deve accondiscendere a qualsiasi limitazione tecnica presente nel software che permette di essere utilizzato soltanto in certi modi.” Per renderlo ancora più confuso, versioni differenti di Vista hanno restrizioni diverse. E’ possibile leggere tutte le varie licenze su questo sito Però leggere le licenze è una faticaccia, e questo è il motivo per il quale spesso le persone le accettano senza leggere. Ma se non iniziamo a rifiutare quelle a nostro danno, perderemo libertà preziose.
Ecco qui alcune delle ridicole restrizioni che si possono incontrare leggendo quelle di Vista:
* Se si è ottenuta una copia di Vista assieme all’acquisto di un nuovo computer, quella copia di Vista può essere usata legalmente soltanto su tale macchina, per sempre.
* Se si è acquistato Vista in un negozio e lo si ha installato su una macchina che già si possedeva, si deve cancellarlo completamente da quella macchina prima di poterlo reinstallare su di un’altra.
* Si concede a Microsoft il diritto, per mezzo di programmi come Windows Defender, di cancellare dal proprio sistema programmi che esso ritiene essere spyware.
* Si acconsente di essere spiati da Microsoft, per mezzo del sistema “Windows Genuine Advantage”. Tale sistema prova ad identificare istanze di copie che Microsoft ritiene essere non legittime. (Sfortunatamente uno studio recente indica che questo sistema ha già fallito in più di 500.000 casi).
Il software libero, come GNU/Linux, non richiede che l’utente acconsenta a tali assurdi termini di licenza. E’ detto software libero anche perché l’utente è libero di farne quante copie vuole e di condividerle con chiunque. Nessuno controllerà cosa farà l’utente o l’accuserà ingiustamente di essere un ladro. Cosa si può fare per proteggere la propria libertà. C’è una battaglia in corso tra quelli che credono nella libertà e le grandi aziende come Microsoft che vogliono ottenere un vantaggio togliendo tali libertà. Il DRM e assurde licenze sono al centro di questa battaglia. Chiunque lo desideri è inviato ad unirsi a noi dalla parte della libertà dicendo NO non solo a Windows Vista ed altri prodotti contenenti DRM, ma al software proprietario in generale. Al suo posto è consigliabile utilizzare software libero non-DRM come il sistema operativo GNU/Linux. In questo modo è possibile continuare ad utilizzare il proprio computer stando sicuri che i propri diritti e la propia libertà non saranno limitati né adesso né in futuro. Man mano che la vita diviene sempre più legata al mondo digitale, è vitale cercare di proteggere le libertà digitali in maniera analoga a quanto è stato fatto per proteggere la libertà di espressione sia scritta che parlata. Per ulteriori approfondimenti vedi anche questo sito. Parte di questo articolo è tratto da qui la cui traduzione è di Daniele Masini. Saluti a tutti